Nell’ambito delle attività del Prin 2020 “Fototesti. Retoriche, poetiche e aspetti cognitivi”, sono organizzate una serie di conversazioni e workshops a cura di Cristina Costanzo.
Gli incontri e i workshops sono aperti al pubblico e gratuiti. Per poter partecipare ai workshops è necessario iscriversi, fornendo il proprio nome e cognome e i contatti, scrivendo a eglisepalermo@gmail.com, specificando nell’oggetto e nel corpo dell’email il titolo del workshop.
I talks si svolgeranno presso il Museo Internazionale delle Marionette “Antonino Pasqualino”.
Di seguito le informazioni per i workshops.
“Storie a vista. Workshop tra immagini e parole” di Iole Carollo.
14 marzo, ore 10:00/12:00 — 15 marzo, ore 10:00/13:00
Il libro “Inventario di alcune cose perdute” di Judith Schalansky, pubblicato da Nottetempo, esplora il tema dell’equilibrio tra presenza e assenza, concentrandosi su oggetti e creature che sono andati perduti o dimenticati nel tempo. Attraverso dodici storie, l’autrice ci porta in un viaggio che va dall’isola sommersa di Tuanaki ai disegni della luna di Kinau, esplorando le lacune dei carmi amorosi di Saffo e molto altro ancora. Le storie raccontate trattano di creature e oggetti che sono stati perduti o distrutti, offrendo una riflessione sul significato della memoria e dell’eredità visiva nel contesto contemporaneo.
Il workshop “Storie a vista” propone una duplice fase teorica e pratica, che esplora il legame tra memoria, identità e narrazione visiva. Durante la fase teorica, verranno presentati alcuni progetti che hanno adottato la pratica della conservazione visiva, esplorando il ruolo delle fotografie e degli oggetti nel preservare la storia, collettiva e individuale. Successivamente, i partecipanti saranno invitati a produrre immagini di oggetti significativi dal proprio quotidiano, che rappresentino ricordi di ciò che non esiste più o abbiano un significato personale. Le immagini saranno poi condivise, descritte, dando vita a un nuovo contesto visivo per gli oggetti. Alla fine del workshop, le immagini e le descrizioni saranno inserite in un menabò, uno spazio unico che rappresenta le connessioni tra le storie personali e gli oggetti reinterpretati.
“Fotografie e titoli” di Ellie Ivanova.
4 aprile, ore 10:00
Il legame tra fotografia e titoli è animato da una tensione unica. Che si tratti di immagini in fotolibri, riviste o mostre, la scelta del titolo per una fotografia, che esiste prima di qualsiasi testo verbale, rappresenta una costante sfida e un duello di supremazia. Questo workshop offre una visione teorica della relazione tra le fotografie e i loro titoli, fornendo ai partecipanti —ricercatori, curatori, artisti fotografici o consulenti di fotografia— gli strumenti per concepire e sviluppare il proprio approccio ai titoli, insieme a una visione d’insieme consapevole del tema.
Il workshop si articola in tre fasi:
— teoretica: introduzione a una panoramica delle pratiche e delle teorie dietro la scelta e il rapporto tra fotografia e titoli;
— riflessiva: studio di casi specifici accompagnato da discussioni e approfondimenti;
— applicata: lavoro su casi pratici per individuare e trovare i titoli delle proprie (o altrui) fotografie, seguito da una discussione sulle scelte, considerando la destinazione delle foto e il contesto della ricerca personale.